sabato 14 settembre 2013

Oggi, bambini, vi racconto un segreto

Qualche mese fa ho raggiunto il confine massimo del perdere tempo e sono finita su un sito che non avevo mai visto prima: Insegreto (www.insegreto.it)

La filosofia di base è semplice: scrivi la tua età, se sei uomo o donna e poi un segreto che non hai mai voluto dire a nessuno, un modo per togliersi un peso dalla coscienza in modo del tutto anonimo, una versione online di "tiro il sasso e nascondo la mano" che piace sempre. Se poi aprissero un sito come Iocritico alé, ci fai un successone.

Il problema di base di Insegreto è l'essere uno dei siti preferiti della fascia d'età 11-19 anni. Se gli interessi di quella fascia d'età su Twitter variano da One Direction a One Direction, su Insegeto è la gara a spararla più grossa.
Almeno, spero con tutto il cuore che la maggior parte dei segreti scritti lì siano balle colossali, altrimenti ci sarebbe da rivalutare l'eugenetica.

Lo spaccato che mi offre quel sito in ogni momento che lo visito è agghiacciante. Cugini che scopano cugini, fratelli che scopano sorelle (e viceversa), ragazze che si masturbano con lo spazzolino elettrico del fratello/sorella o la spazzola di qualcun altro, gente inorridita che trova preservativi frugando nelle borse altrui, figli gay di genitori omofobi che se la fanno con il fratello altrettanto gay della fidanzata e poi i miei preferiti: quelli dalla storia strappalacrime scritta apposta per suscitare tristezza e raccogliere compassione.
Sono tutte sensazioni che l'adolescente medio, da anni a questa parte, prova. Adesso l'avere una connessione a internet ti legittima a scrivere e condividere col mondo queste stronzate.

Nessuno a 15 anni si è mai sentito con l'autostima sotto i piedi, nessuno ha mai sofferto un po' la competizione col fratello/sorella maggiore. Dai questi ingredienti a una ragazzina di 15 anni con accesso a internet ed ecco il risultato:



Perché ovvio che io, utente anonimo, dopo aver letto questa cosa, piango lacrime calde, insulto il fratello, schiocco le dita e puff, la ragazza che ha scritto questo segreto di trasforma in Jennifer Lawrence e il fratello diventa Gollum.
Questo segreto puzza di storia falsa dall'incipit alla conclusione a sorpresa. Sembra il riassunto da terza pagina di un romanzo adolescenziale, Il suo segreto sono io, la tensione coinvolge il lettore ("Il segreto di cui voglio parlare non è il mio") in foresta pluviale di punti senza maiuscole che urla: "So usare solo il punto!" o "Amo Alessandro Baricco!", in entrambi i casi si salvi chi può.

Mi sembra un'idea elementare che se hai problemi, sei insicura e vuoi sfogarti l'ultima cosa a cui devi rivolgerti per avere un po' di compassione è un sito in anonimato pieno di gente che di solito ci passa la pausa pranzo. Però, bon, l'importante è attirare l'attenzione.





Che potrebbe essere anche molto commovente, se non fosse che:


E:

("Ragazzo con culo perfetto e pacco enorme", ma lo stronzo in cerca di figa era lui, no?)

Inoltre:

"Mamma, ci racconti ancora di come hai conosciuto papà senza usare le parole "cesso" e "sbronza"?

Quando quelli di Harmony rifiutano una storia, l'autore di solito la sbatte su Insegreto.
Se volete sapere quante fratture s'è beccato il tizio caduto dal motorino,da dove abbia tirato fuori la mela la tizia della terza storia o quanto durerà la storia con "Il primo che passò sotto gli occhi" dovete scrivere ad Harmony e dire di far pubblicare il libro.



Gustave Flaubert è tornato e ci regala in anteprima un assaggio del suo prossimo romanzo su Insegreto.



Chiudo però con un segreto medio del sito

Bla bla bla so di sembrare più grande bla bla bla mi masturbo in cam coi ventenni.

La protagonista della storia solleva una questione che avevo già notato da qualche mese. "Sei più matura delle tue coetanee" è il nuovo "Sei bellissima".

Non perché di colpo ci siamo accorti che è meglio puntare sul carattere che sull'aspetto, il carattere resta, la bellezza no, bla bla, il motivo è un altro. La gran parte degli adolescenti di oggi ha minimo un profilo su Facebook e uno su Twitter, molti anche su Instagram e altri social network. Ora, se passi la giornata a postare foto di te stesso/a e raccogliere commenti come "Ciao, sei bellissima, ciao" o "La mia amo è una gnoccona!", scritti da altrettanti adolescenti che pubblicano foto studiate, ritoccate e illuminate come neanche un quadro di Botticelli... che peso ti fa un estraneo che ti dice "Sei bellissima"?
Nessuno, hai 2 album su Facebook e 40 foto su Instagram che te lo dicono. E anche quando osi dire "Sono bruttissima" vieni subito investita da persone che rispondono "No, non dirlo neanche per scherzo!"
Quindi ovvio che sei bella, bella in modo assurdo.



Che poi fai espressioni studiate, hai un faro puntato sulla faccia che pare stai per ascendere al cielo e la gente non ti riconosce per strada perché su Facebook sembri Beyoncé, ma non importa.

Appurato il fatto di essere bellissimi, ora si punta all'originalità del carattere.
Quale miglior complimento quindi di: "Sei più matura delle tue coetanee"? In un colpo solo elevi la destinataria del commento al di sopra di quella massa di "altre" e di quella serie di stereotipi sull'età. "Io non sono la classica adolescente, io sono superiore alle altre. So di esserlo, ragiono in un altro modo. Io sono diversa".
E questo non te lo possono confermare le amiche su Facebook.

La ragazza qui sopra è così matura da essere caduta nella versione moderna dello sconosciuto che ti si avvicina per strada quando hai 8 anni offrendoti le caramelle: "Ma in macchina ne ho altre!"


E ancora non mi è chiaro il passaggio del "masturbarci a vicenda" via chat, ok che la tecnologia ha fatto passi da gigante e c'è pure il touch screen, però con calma eh.

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