lunedì 26 settembre 2011

Le grandi scelte

Parigi o Copenaghen, Copenaghen o Parigi?

Quale delle due città per un weekend di svacco a ottobre approfittando della vicinanza di alcuni posti che dall'Italia ti vengono a costare settordicimila euro? :O

domenica 11 settembre 2011

I diari della bicicletta (?)


Venerdì ho approfittato della stabilità del tempo e mi sono concessa un nuovo tour nel circondario, questa volta partendo già con un'idea di destinazione e poi seguendo i cartelli (e anche un po' a caso, perché alcuni cartelli proprio non li capivo).

Risultato: gitarella al lago di Valkenburg e a Wassenaar, praticamente irraggiungibile coi mezzi se non dopo quasi un'ora di sali dal pullman, cambia stazione, vai in treno e così via (in bici è mezz'ora abbondante). Forse un po' il cielo azzurro, l'assenza di afa soffocante, gli animali che brucavano per i fatti loro nei campi tra il lago e Wassenaar, ma ho avuto l'impressione che questo paese respiri. Sì, è strano, probabilmente alcuni ci sarebbero arrivati dopo un pomeriggio ad Amsterdam, ma mi da quest'impressione. E alla millesima foto a un gruppo di anatre mi veniva da chiedere: "Milano? Dove?"



Ieri gita a Katwijk aan Zee, pullman sto giro, perché la mia accompagnatrice dalla Repubblica Ceca in giro per il Benelux da tutta l'estate, non aveva la bici. In estate Katwijk è una delle spiagge più popolari, ora l'acqua è praticamente allo zero assoluto, ma è rimasto un posto dove svaccarsi e far sì che la sabbia nelle scarpe ti rimanga fino a marzo dell'anno prossimo.

Sera: festa. E ho detto tutto.


Oggi: giornata dei musei aperti (e gratis) in tutta Olanda, il tema quest'anno era "Vecchio edificio, nuovo utilizzo". Alla fine non ho pagato l'ingresso in tre musei, risparmiano intorno ai 18 euro. Il genovese dentro di me sta piangendo lacrime di gioia, dopo aver pianto di dolore tutta la settimana.


E domani iniziano i corsi :3

mercoledì 7 settembre 2011

Neem de fiets of ga lopen!


ore 12.00: fine del test di produzione scritta.

ore 12.30: pranzo (un panino. Mortadella e formaggini "la vacca che ride". No, dai, sono buoni e altamente spalmabili).

ore 19.00: cena



Cose da fare nel mentre: pulire la camera (-.-), fare la lavatrice (-.-'), finire la dannata ricerca sull'economia islandese su cui lavoro da 3 giorni scoprendo a ogni riga nuovi tipi di pesce (-.-"").
Prendere la bicicletta e andarsene in giro, a muzzo, senza una mappa (già persa da chissà quanto tempo) con il classico tempo olandese: sole-vento-ventaccio-acqua-molta acqua-sole-tornado- tempesta subtropicale.


Risultato: un bel giro di 3 ore lungo le piste ciclabili tra una città e l'altra, completamente a caso, perché senza una mappa decente è difficile avere un percorso. Grazie a GoogleMaps (santo subito!) ho poi scoperto di aver allungato in modo indecente la strada verso la destinazione: anziché 3 ore ci avrei messo meno di 2 ore. E vabbé oh, almeno non mi sono persa.

Gambe permettendo, domani ho già in mente un altro bel giro. Dico gambe permettendo perché il mio livello di allenamento fino ad ora era limitato a un poco dignitoso cucina-giardino-divano. Domani non mi muoverò più, mi sa.