domenica 17 luglio 2011

Maratona nerd

Giornata dedicata a una maratona film (9.00-17.00 pasti inclusi) con tema film nerd. Lo ammetto, (banalmente) l'unico titolo che mi è venuto in mente all'inizio è stato The Social Network, ma i tre titoli proposti non si sono rivelati affatto male.

Benvenuti a Zombieland (2009)

Non era The Social Network, ma Jesse Eisenberg c'era e bisogna ammette che il ruolo del nerd gli riesce piuttosto bene, ma spero per lui si dedichi ad altri ruoli. Dopo il boom di Resident Evil il genere zombie è tornato alla ribalta, in Zombieland l'horror viene condito con l'umorismo e i comics: se all'inizio mi dava l'impressione di vedere qualcosa sulle orme di 28 giorni dopo (Eisenberg unico sopravvissuto di una città negli USA colpiti dalla "piaga del 21° secolo", una febbre che si è trasmessa dagli hamburger ottenuti con la carne di mucca pazza che trasforma le persone in zombie. Sì, fin qui ha tutti gli ingredienti del classico film di questo genere), poi procede in qualcosa di originale, a sè stante.
Eisenberg (Columbus) ha sempre vissuto in solitudine, immerso nei videogiochi e in succhi di frutta come unica fonte di sostentamento: non si vergogna nell'ammettere di essere pieno di fobie e fissazioni (dalla la classica paura dei clown all'abitudine di piegare la carta igienica in un certo modo prima di usarla). Ma queste sue fisse gli hanno permesso di elaborare un efficace piano anti zombie basato su più punti, tra cui "controlla sempre il sedile posteriore", "allenati alla corsa" (difatti qui gli zombie sembrano più dei centometristi) o "evita altri pericoli e allacciati sempre la cintura".
Molto carino. Anche per il cameo di Bill Murray in versione non morto, che apre pure le porte a riprese nella sua villa.


I Goonies (1985)
è un film cult degli anni Ottanta, uno di quelli che tutti i ragazzi che all'epoca erano poco più che adolescenti ricordano. Non so se è stato il fatto di averlo visto appena dopo al fantastico Benvenuti a Zombieland, o per una personale predisposizione all'odio verso i film da domenica pomeriggio su Italia 1, quelli con bambini che diventano eroi e salvano principesse, aziende in fallimento e caprette come se aprissero un barattolo di nutella, ma... i Goonies non mi hanno convinta.
Credo che il problema fondamentale sia che è fuori dalla sua epoca e uno direbbe "Sì, ma ce ne sono tanti degli anni Ottanta che sono ancora acclamati, per esempio, citando un altro film per ragazzi, Ritorno al futuro (1985)". Sì, è vero. Ma di ritorno al futuro ci sono citazioni ovunque, a momenti anche sui cereali, i Goonies sono poco citati, sono poco ricordati. Con questo non voglio dire che la bellezza di un film si basa sul numero delle citazioni, ma se viene ripreso spesso vuol dire che ha lasciato un'impronta decisamente più ampia di altri.
Riassumendolo, questo è un film che condensa le grande tematiche avventurose dell'epoca (tesori, pirati, trappole mortali, bande di ladri senza scrupoli...) mescolandolo alla classica epopea per ragazzi, il gruppo di avventurieri che esalta l'amicizia universale (tra personalità ed etnie differenti), la furbizia dei bambini rispetto al mondo impostato degli adulti e i primi amori, con la classica bellona (che poi mica tanto bella visto come andavano in giro conciati all'epoca), il rivale e il bacio finale. Una versione di Indiana Jones per bambini e ragazzi, insomma. Un po' più scarso, però.
E un giovanissimo Sean Astin, futuro Sam del Signore degli Anelli.


Scott Pilgrim vs. the world (2010)


Il film nerd per eccellenza (e canadese, non americano). Per chi non è appassionato di videogiochi e fumetti è un classico teen drama con il ragazzo solitario indeciso che cerca di conquistare la ragazza dei suoi sogni che degenera in un film traboccante di inutili effetti presi da eroi cartacei e di picchiaduro. Per chi, invece, apprezza anche solo una delle due cose citate sopra è un film geniale.
Anche qui il protagonista è un nerd, interpretato da Michael Cera (il ragazzo di Ellen Page in Juno) e per tutto il film si trovano avvenimenti e sceneggiature prese a piene mani da videogiochi come Tekken, Street Fighter, Soul Calibur e compagnia. Nonostante la perplessità di sorella e amici, e i suoi 22 anni, Scott è insieme a una ragazza cinese, che diventa subito la fan numero uno della sua band e si dimostra sempre più appiccicosa. Questo finchè Scott non scopre che la ragazza che ha sempre sognato esiste davvero e, dopo averla incontrata ad una festa, decide che è la donna giusta per lui. Ma (c'è sempre un ma) oltre a vincere la sua reticenza e l'alt di tutti i suoi conoscenti deve liberarsi dell'ingombrante passato di lei e vincere in una serie di combattimenti la Lega degli Ex, ovvero i 7 ex compagni di lei.
C'è assolutamente il picchiaduro, c'è un po' di GDR fantasy e c'è un bel lavoro equilibrato e senza pretese strane di presentare un messaggio finale.
Caruccio. E l'ex coi poteri vegani fa assolutamente morire dalle risate.

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