venerdì 20 maggio 2011

Himnarìki og helviti


"Nulla mi è delizia, tranne te.

Milton era cieco come il capitano, un poeta inglese che aveva perso la vista da adulto. Aveva composto versi nelle tenebre e sua figlia li aveva trascritti per lui. Per cui rendiamo grazie alle sue mani, che speriamo abbiano avuto una vita propria al di là di quelle poesie, speriamo abbiano potuto abbracciare qualcosa di più caldo e di più morbido dello stelo di una penna.

Ci sono parole che hanno il potere di cambiare il mondo, capaci di consolarci e di asciugare le nostre lacrime. Parole che sono palle di fucile, come altre sono note di violino. Ci sono parole che possono sciogliere il ghiaccio che ci stringe il cuore, e poi si possono anche inviare in aiuto come squadre di soccorso quando i giorni sono avversi e noi forse non siamo né vivi né morti.
Ma le parole da sole non bastano e finiamo a perderci nelle lande desolate della vita se non abbiamo nient'altro che una penna a cui aggrapparci.

Or scende la sera a deporre il manto greve d'ombre su ciascuna cosa.

Versi composti in una tenebra che non si dirada mai da quegli occhi, trascritti da una mano femminile, tradotti in islandese da un reverendo dotato di ottima vista ma che a volte viveva in tale indigenza da non avere nemmeno la carta per scrivere e doveva usare il cielo sopra la valle dell'Horgà come foglio".
[Jon Kalman Stefansson, Paradiso e Inferno]


Dat is prima, direbbe un olandese.
è quasi l'una di notte (del mattino, per chi preferisce una visione più pessimistica accorciando il tempo e saltando già al mattino del caffè in cucina e del treno da prendere). Dicevo, quasi l'una del mattino e io, accompagnata dai brani di Still Loving You degli Scorpions sto trascrivendo un passaggio che, a mio dire, è semplicemente perfetto, un estratto di letteratura moderna islandese, così snobbata, così assente dalla mente dei lettori nostrani e dalle pagine della critica.

Un vero peccato.

I'm still living for tomorrow
I'm living for today
Cause love will find a way, my friend
Whatever it will take

I'm still living for tomorrow
I'm living for today
Why don't we try today, my friend
To make this world a better place?
(dite e pensate quel che volete, ma qui Meine e compagni sono fantastici).

Ok, è l'una passata.
Dat is prima!

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